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al testo di Federico Caruso
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I giorni con Gala I giorni infernali d'agosto, la canicola,la spiaggia,il mare. Un bagno dopo l'altro,e poi ancora in acqua. T'incontrai a riva,mentre camminavo, Gala era il tuo nome,che nome buffo pensai... Ragazza bulgara. Ricordo le tue nuotate fino agli scogli fino a quando ti feristi la gamba. Nonostante il dolore sorridevi sempre. Per te la vita era un gioco.Sorridevi sempre... Una donna graziosa dell'est. La mattina e il pomeriggio in spiaggia,giocavi con l'acqua e con la sabbia.Costruivi dune coi tuoi sorrisi. Tra una telefonata,uno sguardo ammiccante passavi le giornate spensierate. Per te la vita era un gioco... 8 agosto 2013 |
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